Un sequestro penale preventivo di sette ciclomotori elettrici venduti come biciclette con pedalata assistita è stato operato dalla Polizia municipale di Catania per tutelare i consumatori da acquisti ingannevoli, al termine di un’indagine su delega della Procura di Catania. L’operazione, sulla quale non possono per il momento essere forniti ulteriori particolari, è stata condotta nel punto vendita della società distributrice dei mezzi, all’interno di un grande centro commerciale di Catania.
In passato si erano registrate controversie e polemiche perché questi ciclomotori elettrici venduti dai produttori come biciclette a pedalata assistita erano stati multati dai Vigili urbani di varie città.
“In questi mesi – ha spiegato il
comandante della Polizia municipale di Catania Alessandro Mangani - diverse
sentenze hanno confermato la regolarità delle sanzioni amministrative da noi
elevate a chi utilizzava questi mezzi. La condizione indispensabile perché si
possa parlare di bicicletta elettrica a pedalata assistita è infatti che il
veicolo si muova esclusivamente azionando i pedali, anche nel caso in cui
esista un motore ausiliario che faciliti la pedalata. Al contrario, con una
falsa bicicletta a pedalata assistita, possono essere percorsi anche chilometri
senza mai pedalare, utilizzando la manopola dell’acceleratore, violando in tal
modo numerose norme del codice della strada che implicano anche confisca del
veicolo”.
Queste false biciclette elettriche
sono dunque in realtà dei ciclomotori, che, secondo il Codice della strada, per
circolare devono essere muniti di certificato di circolazione, targa e
assicurazione per la responsabilità civile verso terzi. I conducenti,
inoltre, devono indossare il casco ed essere in possesso almeno di
patente di categoria AM.
Cosa dice la norma
L’art.
50 c. 1 D. Lgs. 30.4.1992, n. 285 (Nuovo Codice della Strada), così come
sostituito dall'art. 24 Legge 03.02.2003, precisa che le biciclette elettriche
a pedalata assistita sono “…dotate di un motore ausiliario elettrico avente
potenza nominale continua massima di 0,25 KW la cui alimentazione è
progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25
km/h o prima se il ciclista smette di pedalare…”
In
base al D.M. 31.01.2003 di “Recepimento della direttiva 2002/24/CE del 18 marzo
2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa all'omologazione dei
veicoli a motore a due o tre ruote”, inoltre, ai mezzi conformi a tale
direttiva non è richiesta nessuna omologazione e sono considerati come
biciclette tradizionali; mentre i veicoli che non soddisfano tali caratteristiche
hanno l’obbligo di essere omologati e immatricolati.
La
tanto pubblicizzata sentenza n. 1777/12 del Giudice di Pace Catania, che
ha considerato regolare il veicolo sequestrato ancorché sia stata
constatata “…la circolazione senza uso dei pedali…”, rappresenta - senza
entrare nello specifico dei motivi di appello proposti avverso la medesima dal
Comune innanzi al Tribunale Civile di Catania - un mero precedente totalmente
difforme da altre sentenze dello stesso ufficio giudiziario, che hanno, invece,
dopo accurata istruzione da parte dei giudici designati, confermato analoghi
verbali di accertamento (in tal senso sentenze nn. 760/13, 1846/13, etc.).
Anche
il parere rilasciato dal Ministero dei Trasporti Terrestri e delle
Infrastrutture – Ramo Trasporti Direzione Generale Territoriale del Sud e della
Sicilia C.P.A. di Catania in data 26.06.2012 e, soprattutto, la relazione
di accertamento tecnico del 04.07.2012, eseguita, su richiesta del Corpo
Polizia Municipale, sui veicoli oggetto del sequestro dal Dipartimento delle
Infrastrutture, Mobilità e Trasporti – Servizio Provinciale Motorizzazione
Civile di Catania ne hanno confermato l’appartenenza alla “…categoria dei
ciclomotori di cui all’art. 52 C.d.S...”, che, per circolare sulla strada,
devono essere muniti di certificato di circolazione e targa ed avere
l’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi. Inoltre, per condurre
sulla pubblica via un ciclomotore occorre indossare il casco ed avere, dal
19.01.2013, addirittura la patente di categoria AM.
Ufficio Stampa Comune di Catania
Ufficio Stampa Comune di Catania
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