Lo yogurt Danacol riduce il
colesterolo “fino al 10 per cento” o “del 10 per cento”? La differenza non è di poco conto perché con
un’interpretazione sbagliata ed eccessivamente ottimistica si rischia di
pensare che il prodotto azzeri il colesterolo.
Sul linguaggio usato
dalla campagna pubblicitaria dello yogurt Danacol l’associazione di consumatori
Asso-Consum ha deciso di denunciare Danone all’Antitrust per
aver messo in atto, questa l’accusa, “scorrette pratiche commerciali”.
Nell’occhio del
ciclone è finita la campagna pubblicitaria dello yogurt anticolesterolo
Danacol, andata in onda nelle maggiori reti nazionali. Spiega
l’associazione: “A tale prodotto viene attribuita la miracolosa
capacità di far calare il colesterolo fino al 10 per cento in appena tre
settimane. Questo significa che un tasso di colesterolo pari a
220, cioè il limite massimo, dovrebbe calare a 22. Tuttavia, nel claim dello spot si intravede
(volutamente per pochi istanti) una scala di valori che passa da 220 a 195,
facendo intendere che la diminuzione del colesterolo sarebbe solo del 10 per
cento, una possibilità confermata da studi medici che indicano una riduzione
massima del 5-7 per cento rispetto ai valori iniziali”. La differenza non è
certo di poco conto e Asso-Consum ha deciso di denunciare la Danone all’Antitrust in
base all’art.18 e sgg del Codice del Consumo, “poiché l’uso
della frase errata “fino al 10 per cento” in luogo di quella corretta “del 10
per cento” – spiega l’associazione – porta erroneamente il consumatore a
pensare che il prodotto debelli completamente il colesterolo”.
Art. redatto da Help Consumatori
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